Sono in pieno
svolgimento i due percorsi didattici previsti quest’anno
nell’ambito del progetto generale denominato “Laboratorio
comunale”, alla cui organizzazione concorrono, oltre
a numerosi volontari, il delegato ai servizi sociali Migliozzi,
la dirigente comunale Iadicicco, la psicologa Petrillo,
i facilitatori Campanile, Santamaria e Zampella.
I ragazzi selezionati delle scuole medie sono impegnati
nel “Laboratorio delle Tradizioni”, nato nel
2003 con lo scopo di favorire la trasmissione dei mestieri
e della cultura della tradizione da parte dei cittadini
anziani verso i ragazzi di San Nicola la Strada.
Il “Laboratorio”, coordinato dall’ architetto
Roberto Saccone, quest’ anno interverrà sul
territorio cittadino andando alla scoperta dei luoghi
storici legati alle attività, alle arti e/o ai
mestieri tradizionali presenti nella cultura popolare,
e delle loro origini, caratterizzandoli con interventi
di arredo urbano progettati e realizzati dai partecipanti.
“Urbanistica partecipata per una città amica
dell’infanzia” è, invece, il progetto
riservato agli alunni delle quarte e quinte elementari.
L’obiettivo, come riferisce il coordinatore arch.Pietro
Farina, è di rendere i bambini, iscritti al progetto
(più di 80), protagonisti di un percorso progettuale
che durerà fino a dicembre, in cui potranno analizzare
la qualità della vita, dal loro punto di vista
naturalmente, in ambito urbano (ad es. viabilità,
sicurezza stradale e personale, disponibilità di
aree verdi, arredi e giochi urbani per l’infanzia,
segnaletica a misura di bambino, etc. etc.).
Durante gli incontri settimanali, in cui ci si avvarrà
della collaborazione di facilitatori comunali e di volontari
già conosciuti dall’amministrazione per la
loro disponibilità in altri progetti, i bambini
progetteranno le soluzioni per porre rimedio agli eventuali
problemi, pericoli o disagi che potrebbero avvertire
nel frequentare i luoghi pubblici urbani, soprattutto
le strade che percorrono per andare a scuola o recarsi
in un parco giochi.
Tali idee e soluzioni saranno trasformati in progetti
dagli stessi bambini, e, quindi, concretizzati in piccoli
modellini in scala che saranno poi mostrati all’intera
cittadinanza e sottoposti all’Amministrazione Comunale,
la quale valuterà la possibilità di realizzarli
nella Città al fine di migliorare la qualità
della vita dei bambini, e degli adulti, in ambito urbano.
Il Laboratorio continuerà fino al mese di luglio;
riprenderà, dopo la pausa estiva, nel mese di settembre,
per concludersi nel mese di dicembre, quando verrà
organizzata una manifestazione finale con mostra pubblica
dei lavori svolti |