Piromani o malavitosi? San Nicola sta lentamente lasciandosi sopraffare da un insospettato clima di grande paura. Non si contano più, ormai, gli incendi -certamente dolosi- narrati nella cronaca quotidiana di una città fino a poco tempo fa mèta tranquilla ed invidiata nell’intero contesto provinciale. Troppe le auto date alle fiamme negli ultimi mesi, e poi negozi commerciali come ristoranti, pizzerie, parruccherie, supermercati, boutique…neanche le pompe funebri si sono salvate dall’apocalisse…E non vanno sottaciuti episodi di rapina a danno di cittadini “comuni” e di esponenti politici. Le forze dell’ordine ce la stanno mettendo tutta, ma, nonostante il loro indiscutibile impegno, non sono però ancora riuscite a venire a capo della “matassa”, che lascia sempre più impauriti i cittadini, al punto che da più parti si richiede l’intervento diretto del Prefetto di Caserta, Carlo Schilardi. Quale lettura dare, insomma, a tutta questa serie di incendi dolosi? Gioventù… bruciata, racket o semplicemente…inevitabili conseguenze di un “metropolismo” sfrenato senza più limiti?
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