• Il ritorno dei 100
eroi
E sempre a proposito di Rimini, memori del comunicato
stampa dell’11 giugno e sollecitati da numerosi
lettori che hanno particolarmente apprezzato l’
articolo pubblicato sul numero precedente del Corriere,
ci preme ritornare sull’argomento “soggiorno
per anziani” per offrire, anche ai curiosi che intendessero
partecipare alle vacanze 2004, notizie più dettagliate.
L’avventura dei “cento”, come è
noto, è iniziata il 6 luglio alle ore 6.30 in groppa
a due destrieri (pardon, pullman) verso i lidi romagnoli.
Ebbene (o si scrive… “è bene”?…Dio,
che dubbio…), la prima considerazione che nasce
spontanea riguarda le quote istituite dal Comune.
Testualmente si legge: euro 152,00 per le cosiddette fasce
deboli (redditi fino ad euro 512,00 mensili), per proseguire
con euro 205,00 (redditi fino ad euro 818,00 mensili),
euro 230,00 (redditi fino ad euro 1.022,00 mensili), euro
383,00 (oltre euro 1.022,00 mensili).
Orbene (ma si scrive anche “or bene” e stavolta
nessuno ci frega…), fino alla terza fascia poco
da commentare se non il fatto che il contributo del Comune
è ben misera cosa rispetto al prezzo offerto dall’Agenzia
(è questa la “particolare” attenzione
per le fasce deboli?).
Se invece andiamo a considerare la quarta fascia, vale
a dire per i redditi che consentono a malapena di condurre
una vita dignitosa (che vale a dire senza morire di fame),
ci è sorta la curiosità di andare a “sindacare”
(ma quanto ci piace ‘sto termine!) sull’importo
che il Comune spende per ogni vecchietto che manda …
in vacanza. Il risultato è a dir poco sconcertante:
i vecchietti appartenenti alla fascia miliardaria (beati
loro!) pagano 383 euro mentre il Comune per loro ne spende
solo …383 tutto compreso (anche il viaggio di andata
e ritorno).
L’arcano è presto svelato: i vecchietti più
ricchi si pagano da sé il soggiorno, mentre quelli
definiti “derelitti” se lo pagano in buona
parte sotto l’egida dell’Amministrazione comunale
che (udite, udite!) ha anche il coraggio di farsene vanto
e di sbandierarlo ai quattro venti (forse più corretto
ai …quattro giornali ). A questi ultimi consigliamo
per il futuro: ignorateli!
E sempre in tema di poveri derelitti (redditualmente parlando,
si intende), chi provvede, a parte la farsa ISEE, a controllare
i redditi delle cosiddette fasce deboli?
I furbi trovano sempre la scappatoia giusta per fregare
gli onesti. Non le è noto, signor Sindaco? Allora
si informi! Fortunatamente per loro, l’Agenzia a
cui è stata affidata l’organizzazione del
soggiorno ha offerto servizi principeschi in località
Miramare di Rimini sulle incontaminate spiagge della riviera
romagnola.
Da notizie assunte presso il Comune e direttamente dagli
interessati, rileviamo che gli anziani (basta con il termine
vecchietti) sono stati alloggiati in strutture di qualità
eccelsa ubicate a non più di cinquemila centimetri
dal mare, in ampie stanze con due letti (era possibile
anche richiedere stanze singole), accoglienza trionfale
con musica e spumante italiano (lo champagne sembra non
sia arrivato in tempo), disponibilità tipica della
gente del nord verso i terroni (è solo un simpatico
vezzeggiativo che usano i polentoni), aria condizionata
in bottiglie monouso, insomma tutti gli ingredienti per
far trascorrere ai nostri concittadini la giusta vacanza
che attendono per un lungo anno.
Il ritorno degli avventurieri è previsto per giovedì
17, vale a dire mentre andiamo in macchina, per cui non
ci è possibile intervistare de visu qualche nostro
eroe di ritorno dal paradiso romagnolo. Anche il nostro
giornale va in vacanza, ma ai nostri lettori diamo appuntamento
per la fine di settembre con la terza parte della saga
intitolata “Rimini 3: l’apoteosi!”.
A proposito, sig. Sindaco, ce lo offre un dettagliato
comunicato stampa sul ritorno dei cento eroi?
Badi bene, però, che noi per dettagliato intendiamo
“analitico” e suffragato da notizie certe,
documentate e … verificabili.
Serene vacanze!
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