L’Associazione
culturale “Millennium”, con sede
in largo Rotonda, è nata nel 1997dalla
volontà di alcuni amici che, sotto
la spinta trascinatrice e coinvolgente del
simpaticissimo Bartolomeo D’Auria, sentivano
la necessità di costituire un luogo
di aggregazione sociale e culturale composto
non da soli uomini o solo donne ma da intere
famiglie sannicolesi.
E’ grazie a tanti papà, a tante
mamme, ma anche a tanti bambini che il Millennium,
in breve tempo, è diventata una realtà
consolidata ed unica sul territorio, fungendo
da punto di riferimento anche per i paesi
limitrofi.
Dei 72 soci, infatti, otto appartengono a
Capodrise, due sono di Marcianise, quattro
di Caserta e quattro di Maddaloni. Il resto
rappresenta quanto di meglio possa dare il
territorio “cosmopolita” di San
Nicola la Strada.
Il collante che tiene unite le varie facce
di questa simpatica istituzione è la
“Sagra dei Mazzuoccoli e del Cabernet”
(la cui edizione 2003 si è svolta,
come sempre nella villa comunale della Rotonda,
dal 27 al 29 giugno) che, nata dall’idea
un po’ bizzarra dei soci fondatori,
ha finito per rappresentare un interessante
esempio di contaminazione di tradizioni e
sapori, contribuendo ad avvicinare due Regioni
distanti, non solo geograficamente: Campania
e Veneto.
Un’idea che alla fine oltre a risultare
vincente, ha portato al gemellaggio gastronomico-culturale
tra le due cittadine, una produttrice di mazzuoccoli
(San Nicola la Strada), l’altra di vino
Cabernet (Cornuda, in provincia di Treviso).
Nessuno era mai riuscito a fare tanto.
I soci della pro-loco di Cornuda, infatti,
almeno una volta all’anno, sono ospiti
del Millennium, mentre l’anno scorso
l’amministrazione comunale del paese
trevigiano ha addirittura ospitato uno spettacolo
teatrale di Vincenzo Mazzarella e Peppe Rienzo
messo in scena dal Millennium.
Una dimostrazione di enorme stima e di affetto
che non sempre si riscontra dalle nostre parti.
L’Associazione culturale Millennium
si muove, opera e costruisce resistendo al
fuoco di fila di coloro che, additandogli
un colore politico, cercano di screditarne
l’enorme valenza sociale e culturale
che va sempre più acquisendo all’interno
della comunità sannicolese. Comunque
opera.
Quest’anno “il circolo”,così
affettuosamente chiamato dai tanti ragazzi
che lo frequentano, è iscritto alla
Federazione Italiana Burraco divenendo sede
di importanti tornei provinciali e regionali.
Ogni settimana, e precisamente il giovedì
dalle ore 20.00 alle ore 24.00, l’Associazione
mette insieme circa quindici tavoli che si
affrontano in questo nuovo e simpatico gioco
che attira tanti consensi.
Ancora, muovendosi nell’ambito della
produzione culturale, il 6 Settembre prossimo
andrà in scena all’Arena Comunale
uno spettacolo teatrale prodotto direttamente
dal Millennium, mentre a maggio del prossimo
anno è di nuovo in programma la mostra
di arte estemporanea che tanto successo riscosse
nel 2001. Il “Circolo” è
anche sede di un’importante scuola di
danza moderna, la “Fallaway dance”.
Questo è il Millennium! Un crogiuolo
di idee, di personalità e di umanità
che hanno un solo ed esclusivo fine: la socializzazione.
Quante persone insediatesi a San Nicola hanno
trovato uno sfogo ed un’integrazione
sociale grazie al Millennium!
L’organizzazione di tutte le attività
messe in piedi richiede impegno fisico oltre
a sacrifici economici; infatti, nonostante
alcune attività redditizie, il bilancio
dell’associazione è sempre in
rosso e sono i soci a coprire tale disavanzo,
giacché nessun contributo è
riconosciuto all’associazione Millennium,
cosa di cui i soci sono consapevoli, viste
le striminzite casse comunali (quello che
i soci del Millennium capiscono meno è
il perché di contributi e/o agevolazioni
concesse ad analoghe associazioni che operano
sul territorio). Certo, il bilancio dell’Associazione
è noto ed è puntualmente affisso
in bacheca dal cassiere Antonio D’Andrea.
Si può dire questo delle altre associazioni?
Qualcuno è in grado di sapere da chi
e come sono gestiti i capitali e gli introiti
provenienti dalle altre sagre?
Aspettiamo assicurazioni, ma aspetteremo:
a noi il malus, a loro il bonus.
|