Le economie stanziate
per l’appalto dei lavori di rifacimento
del manto stradale della variante SS87-Via Appia
“primo lotto” di complessivi euro
90.737,31 sono stati destinati dall’Amministrazione
comunale alla realizzazione della stessa tipologia
di lavori sul secondo tratto di strada, ignorato
durante la redazione del progetto originario.
I lavori consistono nella scarificazione del manto
di asfalto esistente e realizzazione di un nuovo
manto stradale con binder, nonché nella
formazione di scarpate laterali. Non comprendiamo,
e ce ne rammarichiamo, i motivi che indussero
l’Amministrazione ad approvare un progetto
monco, vista la notevole capacità economica
di cui ogni giorno si dà ampia dimostrazione
alla cittadinanza.
Le strade non si allungano o si accorciano dall’oggi
al domani. E’ vero, invece, che l’Amministrazione,
come se fosse morsa da una tarantola, continua
a manifestare la propria indole alla “fretta”
trascurando le regole canoniche della programmazione
e della completezza delle opere pubbliche, salvo
poi adottare fatalmente gli opportuni correttivi,
che, magnificati attraverso sterili comunicati
stampa, “dovrebbero” salvarle la faccia
e ribaltarne la valenza a proprio vantaggio propagandistico.
Se il nostro giornale è incluso tra coloro
che “in maniera improvvida parlano di spese
pazze senza documentarsi” ( cfr. e-mail
del 18 giugno) rammentiamo a chi ne ha ricevuto
la dettatura che le notizie riportate discendono
“tutte” dagli atti ufficiali pubblicati
dal Comune e che i commenti alle stesse sono analiticamente
ponderati e suffragati da fatti ben visibili agli
occhi di tutti.
Eccezion fatta, evidentemente, per gli inquilini
del Palazzo.
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