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In una lettera alla cittadinanza datata 24 febbraio
2003, il Primo Cittadino, con toni molto decisi ed
argomentazioni dettagliate, ha posto l’accento
sulla piena rispondenza dell’attuale status
demografico di San Nicola la Strada rispetto alle
previsioni del Piano regolatore approvato nel ’90.
Eccone il testo integrale:
“Ritengo utile oltre che doveroso informare
direttamente la cittadinanza rispetto alle previsioni
del Piano Regolatore vigente, affinchè ai capifamiglia
di San Nicola la Strada possano giungere notizie veritiere,
direttamente dalla casa comunale, in ordine agli approfondimenti
commissionati ad esperti di sicura affidabilità
tecnico-scientifica, così come emerge dalle
relazioni acquisite agli atti.
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In concreto, dallo
studio effettuato dal Prof. Arch. Pisanti, risulta con
chiarezza che il Piano Regolatore approvato nel 1990
con decreto della Provincia firmato dallo scrivente,
all’epoca Presidente dell ‘Ente, è
ben calibrato e perfettamente rispondente alla previsione
massima di incremento demografico calcolata nel 1990
in 25mila abitanti, a fronte degli attuali 19.400. In
sostanza, quando tutto lo sviluppo edilizio programmato
sarà portato a termine, la popolazione residente
del nostro Comune non supererà i 25mila abitanti
come previsto dal P.R.G. ,senza quella cementificazione
catastrofica che oggi, da più parti e senza dati
concreti, si teme o, per essere precisi fino in fondo,
si ipotizza per fini che non desidero qui analizzare,
ma che i miei concittadini capiranno ugualmente.
Quello che mi preme sottolineare è che lo sviluppo
edilizio della città, contenuto nei limiti delle
leggi e dello strumento urbanistco vigente, non sconvolgerà
l’assetto e la vivibilità del territorio,
ma sarà invece rispettoso dei parametri fissati
nel 1990 che, in definitiva, contemplavano una crescita
del patrimonio abitativo ragionevole e fisiologica per
una realtà urbana di 4,70 chilometri quadrati,
prospiciente alla città Capoluogo e situata in
posizione strategica rispetto agli snodi stradali ed
autostradali.
Nessuno scempio, quindi, ai danni della nostra città,
nessun attentato alla vivibilità, nessuna concessione
al paventato “sacco urbanistico” di San
Nicola la Strada.
Si tratta, invece, di controllare che tutto avvenga
nel rispetto di Leggi e Regolamenti ed è questo
un dovere al quale non intendo, sia ben chiaro, disattendere
per il rispetto che devo al mio incarico di Sindaco
e ai miei concittadini, migliorando, dove e come possibile,
le infrastrutture, il verde pubblico e la complessiva
vivibilità del nostro Comune, cercando di intercettare
risorse regionali, nazionali e provvidenze europee”i
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