Il bilancio di previsione,
ratificato nella seduta consiliare del 20 febbraio scorso,
è stato confezionato nel segno dell’austerity
e del contenimento della spesa pubblica, in coerenza
con le dichiarazioni del Sindaco in tema di tariffe
e canoni per l’erogazione di servizi pubblici
essenziali come l’ICI e RSU.
In verità, e per dovere di cronaca, dobbiamo
parzialmente smentire l’Amministrazione, perché
entrambi sono stati oggetto di “ritocchi”
per far quadrare alcune spese preventivate per l’anno
2003. Difatti, se per l’ICI non sarà più
possibile operare detrazioni per la seconda casa utilizzata
da un parente di primo grado del proprietario, per il
canone sui RSU (per intenderci la tassa sull’immondizia)
sembra che sia previsto un aumento di circa il 20% per
compensare l’assunzione dei 19 lavoratori socialmente
utili effettuata il 31 dicembre 2002. Altro scenario
si profila per l’anno 2004 che sarà giocoforza
interessato ad aumenti ben più considerevoli
sia per l’ICI (si presume che aumenterà
almeno di un punto) che per i RSU e per i consumi idrici.
Dicevamo di un bilancio 2003 sotto tono che costringe
l’Amministrazione a centellinare le esigue risorse
disponibili per portare a compimento una parte degli
obiettivi prefissati all’inizio della legislatura
(sarà così anche per le manifestazioni
predilette dal Sindaco?). Dopo lo sperpero del sostanzioso
avanzo di amministrazione, si è costretti a gestire
le risorse correnti in maniera oculata e con particolare
attenzione a non accumulare debiti fuori bilancio che
potrebbero comportare una situazione di cassa deficitaria.
In quest’ottica, l’assessorato ai LL.PP.
non sembra aver ridimensionato il programma delle opere
pubbliche, seppur “diluendolo” nel triennio
2003/2005. Infatti, in caso di accoglimento delle richieste
di contributi, si prevede già per il 2003 un
corposo programma di lavori, come si rileva dal seguente
prospetto:
- Fondi del bilancio comunale da destinare alle manutenzioni
ed alla sicurezza: circa 670.000 euri;
- Contributi o contrazione mutuo per realizzazione pannelli
fotovoltaici: 120.000 euri;
- Contributo a carico della Regione per Sportello unico
distrettuale: 650.000 euri;
- Contributi regionali L.50/85 da destinare ad interventi
per edifici scolastici: circa 1.700.000 euri;
- Contributi regionali L.51/78 da destinare a lavori
stradali: circa 1.300.000 euri;
- Contributi vari da destinare alle reti idriche e fognarie:
circa 3.300.000 euri;
- Contrazione mutuo per sistemare le Piazze Parrocchia
e Municipio: circa 300.000 euri;
- Contrazione mutuo per sistemare le reti idriche e
fognarie: circa 250.000 euri;
- Contributi o contrazione mutui da destinare ad impianti
sportivi (completamento campi sportivi e realizzazione
piscina comunale): circa 2.500.000 euri;
Dobbiamo riconoscere che l’Assessore Zampella,
pur assicurando alla cittadinanza la realizzazione degli
interventi necessari per il mantenimento degli standards
di efficienza delle strutture ed infrastrutture comunali
utilizzando una buona fetta di fondi comunali, ha creato
i presupposti per dotare il Comune di opere pubbliche
di una certa rilevanza cercando di intaccare il meno
possibile un bilancio al limite del collasso. |