Fondato e diretto da Nicola Ciaramella | Home | Dove chiedere il Corriere | Chi Siamo | Contattateci | Newsletter |  
Leggi l'ultimo numero del Corriere numeri precedenti -
 Numero storico 20 - Marzo 2003 ->  Home
IN QUESTO NUMERO :


Practical School: la fucina dei professionisti
Bilancio... Sotto tono
La nuova mappa del potere
Il "teorema"dei morti
Una scuola a "misura di ragazzo"
La Via Santa Croce abbandonata
SPECIALE PRG :
Abitare responsabile
Pascariello: "Nessun sacco urbanistico"
I due nodi dello sviluppo
25.000...Aggiudicato
I "numeri" del PRG
Il territorio e le sue destinazioni
   
Anziano dove vai ?
Il laboratorio delle tradizioni
Cultura a piano terra
Una variante per accordare tutti
A quattro passi dalla morte
Notizie...In Breve
Podisti Sannicolesi alla ribalta
TeatrArte 2003
Moving Art: il fascino di un nuovo look
   


Sicurezza stradale latitante - La (Via) Santa Croce abbandonata - Pag. 4

Uno scorcio di Via santa croce in una foto di qualche anno fa

Nell’ultimo numero del nostro giornale abbiamo pubblicato un articolo titolato “Strade dei Santi … pericoli costanti” nel quale, pur constatando l’attenzione rivolta dall’Amministrazione alla viabilità ed alla sicurezza stradale mediante iniziative tecnologicamente avanzate, facevamo rilevare alcuni “piccoli” problemi anch’essi legati alla sicurezza dei cittadini come il primo tratto di Via S. Croce, Via SS. Cosma e Damiano e il secondo tratto di Via S. Croce (tra Via Einaudi e Via De Nicola).
Orbene, come volevasi dimostrare, le segnalazioni dei cittadini (forse perché fatte a mezzo del nostro giornale?) sono andate a farsi benedire con buona pace di chi trae da questa situazione vantaggi e libertà di agire.

A buon intenditor poche parole! Appare quasi inverosimile la mancanza di rispetto da parte delle istituzioni preposte a raccogliere ed evadere richieste, tra l’altro per nulla trascendentali, di servizi basilari. Così come non comprendiamo l’attenzione che si rivolge invece a problemi nettamente meno impellenti e che non determinano pericolo per la sicurezza dei cittadini. Ci sbagliamo forse sig. Sindaco e sigg. Assessori?
Se, ad esempio, analizziamo il metro di valutazione adottato dall’Amministrazione nell’affrontare la segnaletica della Rotonda e di Via Fermi, con continui esperimenti (tra l’altro non richiesti e … anche costosi) e che suscitano tuttora le ire di gran parte della cittadinanza (ndr. non solo dei commercianti) e quello afferente la problematica di Via S. Croce, ci rendiamo conto della sfrontatezza dei nostri politici e dei vertici della Polizia Municipale nei riguardi di una zona praticamente ghettizzata perché di pertinenza “condominiale” con il capoluogo. Con l’umiltà che ci contraddistingue, suggerivamo solo di prendere in considerazione l’eliminazione (almeno per il periodo strettamente necessario) della sosta nel tratto interessato ai lavori di costruzione dell’edificio tra via De Nicola e Via Einaudi.
Oggi ci vediamo costretti ad aggiungere anche il tratto di strada nei pressi della curva, anch’esso oggetto di lamentele a causa di un edificio in ristrutturazione la cui impalcatura determina pericolo per i pedoni che rischiano di essere falciati dalle auto che sfrecciano a velocità sostenuta (con quale logica ed a quali condizioni si rilasciano le autorizzazioni?).
Avevamo considerato l’assunzione dei nuovi vigili urbani come il toccasana per questi “piccoli” problemi di viabilità. Siamo costretti a ricrederci. Evidentemente per l’Amministrazione e per il Comandante Corona è sufficiente tenere sotto controllo le piazze e fare bella mostra del furgone fiammante acquistato recentemente (continuando a “nascondere” l’autovelox in dotazione).
Dal canto nostro, ci eravamo solo limitati ad accogliere le richieste degli anziani e delle mamme dei bambini che percorrono ogni giorno quel tratto di strada insinuandosi tra le auto e le lamiere o costretti il più delle volte ad attraversare la sede stradale. Evidentemente chi è poco avvezzo a chiassose rimostranze è destinato a non essere preso nella dovuta considerazione. Risultato: silenzio assoluto dell’Amministrazione, mugugni motivati e pioggia di proteste in redazione della “parte lesa”. Questa la reazione registrata che rende impotente il cittadino e lo relega al ruolo di soggetto passivo della società sannicolese. Questi i fatti che mortificano il lavoro del giornalista.
Il colpevole silenzio di chi è deputato a gestire la cosa pubblica, ai vari livelli, è un “pesante” biglietto da visita consegnato nelle mani dei cittadini che hanno occhi per vedere ed orecchi per ascoltare.
Il gioco delle alleanze nascoste continua a perpetrare lo stillicidio della legalità e della …. buona amministrazione a scapito di coloro che, evidentemente, non hanno il nome ( …. ed il cognome) del proprietario e dell’impresa di un banale palazzo in costruzione.

Nicola Ciaramella

 | corrieredisannicola@inwind.it | webmaster |
© Copyright Corriere di San Nicola. 2000, 2003 - Tutti i diritti sono riservati.