Si conosce l’impegno che questa amministrazione (ma più propriamente il sindaco in prima persona) sta riversando sulla valorizzazione del complesso borbonico di S. Maria delle Grazie. Tanto già si è speso, con lusinghieri e visibili risultati, e tanto ancora si spenderà, insomma, per fare dell’ex Orfanotrofio il monumento per antonomasia di San Nicola la Strada, con le sue “riscoperte”, le sue “attenzioni”, le sue manifestazioni collaterali (vedi Cecilia delle Grazie), tutte indirizzate allo scopo di vestire con il migliore degli abiti un’opera architettonica di indubbia importanza nel contesto provinciale, anche se ancora, purtroppo, relegata ad un livello non certamente adeguato in tema di attrazione turistica … oltre cortina. E’ recente, infatti, la notizia di un ulteriore progetto di risanamento, predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale ed approvato dalla giunta comunale. Sarà, stavolta, l’Area Generale di Coordinamento e Gestione del Territorio della Regione Campania (Settore Tutela dei Beni Paesaggistici, Ambientali e Culturali) a finanziare, quasi totalmente, i lavori di recupero stimati e progettati, ammontanti alla cifra di 400.000 euro. Nella richiesta del relativo contributo, l’amministrazione comunale ha, infatti, deliberato l’intenzione di accollarsi il 30% della spesa complessiva, pari a euro 120 mila.