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Numero Storico 32 - Dicembre 2005 - Home 24 novembre 2024 00:10:47

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Encomiabile opera didattica della Protezione Civile, che ha spiegato ai ragazzi come prevenire i pericoli derivanti dall’uso dei fuochi d’artificio. Il successo nelle cifre: nessun incidente lo scorso anno.
Campagna “anti-botti”, anno IV

Si è conclusa, con una cerimonia svoltasi l’11 dicembre in Piazza Parrocchia, la quarta edizione del ciclo didattico “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”, promosso ed organizzato dal Nucleo comunale della Protezione Civile (collaborato da artificieri delle forze armate) e rivolto a tutti gli studenti delle scuole sannicolesi, al fine di sensibilizzarli nel conoscere e prevenire i pericoli derivanti dall’uso improprio dei fuochi d’artificio.
Dagli inizi di novembre il Nucleo Comunale della Protezione Civile ha effettuato numerose visite negli istituti scolastici per spiegare agli studenti la pericolosità dei botti natalizi e come devono comportarsi se trovano per strada petardi inesplosi.
 “Devo dire -ha commentato il coordinatore Ciro De Maio- che l’iniziativa va avanti affermandosi sempre di più proprio grazie ai risultati conseguiti negli anni. Quattro anni fa sentimmo l’esigenza di dare inizio a questa grande opera di sensibilizzazione e di educazione dei ragazzi a seguito di un duplice grave incidente che vide due adolescenti perdere un occhio e dita di una mano. Ebbene, lo scorso anno, nessun incidente si è registrato a San Nicola, segno che il nostro obiettivo è stato raggiunto. Ma la guardia non va abbassata e l’attenzione verso questo problema deve mantenersi alta, soprattutto in questi giorni.”  

De Maio ricorda anche che i giochi pirotecnici, che possono sembrare innocui, se non utilizzati in maniera corretta, possono essere pericolosi. Gli incidenti più gravi derivano infatti, quasi sempre, dalla mancata adozione delle misure di sicurezza imposte dalla legge. Non solo. Anche se può sembrare strano, molti incidenti avvengono il “giorno dopo” a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada, in un giardino o dietro una macchina. “Ricordatevi -afferma De Maio rivolgendosi ai giovanissimi- che potrebbero esplodere da un momento all'altro; quindi non toccateli e se ne vedete qualcuno chiamate subito il 113. L'uso improprio dei fuochi d'artificio, di qualunque tipo, può comportare conseguenze anche molto gravi. Se vi trovate in prossimità di un botto inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo”.


 
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