E’ mia ferma intenzione, come presidente dell’”Associazione dei Giornalisti e della Stampa per San Nicola”, porre fine, una volta per tutte, alla ridicola polemica indegnamente sollevata, sin dalla nascita del nostro ente, da personaggi che non hanno alcun diritto, né titolo, per occuparsi di cose che non li riguardano e che, soprattutto, non hanno nulla a che vedere con quello che costoro fanno, dicono e pensano.
E’ semplicemente indecoroso, per tizi che vogliono porsi all’opinione pubblica come presunti rappresentanti di interessi generali, mettere sù una vergognosa campagna denigratoria contro un’iniziativa dagli altissimi contenuti sociali, salutata con unanime entusiasmo da tutti i cittadini sannicolesi, dalla stampa, dai massimi esponenti dell’Amministrazione Provinciale, dai politici e dagli uomini di cultura.
I fatti sono noti a tutti, ma credo che sia opportuno riepilogarli.
Un tal de simone scrive al sindaco di San Nicola una lettera in cui afferma che “Facendo seguito ai colloqui intercorsi in merito alla costituzione a San Nicola la Strada di una Associazione Culturale dei Giornalisti e della Stampa per San Nicola, ad evitare equivoci, tengo a chiarire, nella mia qualità, che l’unica Associazione in provincia di Caserta, riconosciuta dagli organismi istituzionali (Fnsi-Associazione Napoletana della Stampa e Ordine dei Giornalisti) è quella con sede in Largo San Sebastiano 3 a Caserta, denominata Associazione Stampa della Provincia di Caserta. L’Associazione costituita a San Nicola la Strada pertanto non è riconosciuta né dall’Associazione da me presieduta, unica ad operare in provincia di Caserta, né dagli organismi regionali e centrali della categoria”.
Pochi giorni dopo, come predatore raggiante che ha sottomesso la sua presunta vittima, il sindaco fa diramare a tutti gli organi di informazione uno svirgolato comunicato stampa in cui, invece di celebrare, come avrebbe fatto un amministratore serio, una associazione che si prefigge lo scopo di portare in alto il nome, l’immagine e il patrimonio umano-storico-culturale della “sua” città, si accoda ad un deprimente disegno di polluzione ideologica perpetrato ai danni della nostra immagine, dimostrando chiaramente di essere stato lui, insieme a qualche non difficilmente individuabile codardo, l’ispiratore della spudorata missiva.
Ebbene, se non è proprio il caso di rimarcare le notevoli qualità del primo cittadino in tema di pubbliche relazioni “finalizzate”, di scorrettezza nei confronti di chi non gli si assoggetta e di cronica smania di protagonismo, quello che mi sorprende maggiormente è l’ intrusione nella vicenda di un tizio che di San Nicola non sa nulla e che nulla concede di scrivere, dei “veri” valori di questa presunta “Città”, a qualche assoldato che gli si nasconde dietro, se non venti, al massimo venticinque righe al trimestre.
Ebbene ancora, signore, è a Lei che mi rivolgo, e mi scusi se ritorno sui naturali interrogativi: ma mi dice anche Lei, per favore, a quale titolo e con quale diritto si permette di intessere “colloqui in merito” alla costituzione di un organismo che non La riguarda, non ha chiesto il Suo parere e che, soprattutto, non ha nulla a che dividere con quello che Lei fa, dice e pensa?
Ma cosa ha da chiarire Lei e a quali “equivoci” vuole riferirsi, se non si è nemmeno informato preventivamente, prima di scrivere, sulla natura degli scopi perseguiti dai “Giornalisti per San Nicola”?
Ma mi faccia il piacere!
E legga bene, ed intenda compiutamente il “per”, se ci riesce…
Intanto, per agevolarLe il compito, nel caso in cui fosse rapito dal desiderio di informarsi, chieda al sindaco di offrirLe in visione il nostro statuto associativo, esaurientemente esplicativo, almeno ce lo auguriamo, di tutti i Suoi dubbi: glielo abbiamo spedito, anche se gli si era già presentata l’occasione di
conoscerlo…
E, sempre intanto, ci consenta di esserLe grati per aver preso le distanze dalla nostra associazione. Ciò, molto sinceramente, ci arreca onore, rendendoci, nello stesso tempo, ulteriormente consapevoli della nostra precisa identità di volontari al servizio culturale di San Nicola la Strada, lontanissimi e disdegnati da altri fini che hanno, presumibilmente, ispirato lo sgradevole spettacolo che Lei e qualche altro “isolato” avete cercato di mettere in scena per…paura di essere offuscati?...perché siamo scomodi?...
Non abbiate timore, signori...”Varcate la soglia della speranza”… L’AssoStampa per San Nicola non vuole togliere nulla ad alcuno, anzi vuole dare, semplicemente, con spontaneità e senso di partecipazione, a chi ama donarsi per il progresso civile, morale e culturale della nostra amatissima città.
E, soprattutto, non vuole assolutamente competere né confondersi con chi ordisce assurde trame per mettere le mani su tutto, con chi considera l’apparire quale condizione necessaria ed irrinunciabile per l’essere e con chi elegge malafede e presunzione a colonne portanti del proprio humus spirituale.
(Il Presidente, Nicola Ciaramella)
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