24 ottobre 2003- 24 ottobre 2005: ha spento due candeline l’Osservatorio Meteo Ambientale della Protezione Civile.
Il “gioiellino” dei volontari di Ciro De Maio, costruito all’interno della villa di Santa Maria delle Grazie, ha raggiunto ormai una fama incredibile nell’intera regione in virtù dell’opera incessante di efficienti “professionisti”, ai quali è più volte giunto il riconoscimento del Dipartimento Nazionale.
L’Osservatorio, come tutti sanno, sorto inizialmente a fini amatoriali, è nel tempo diventato una vera e propria struttura di supporto all’attività svolta dal Nucleo della Protezione, riuscendo a fornire dati, valori ed indicazioni utilissime per tutti gli operatori impegnati in questo settore. Particolarmente apprezzata la possibilità di rilevare, attraverso una stazione automatica digitale, la pressione atmosferica, la temperatura massima e minima, il grado di umidità, la quantità di pioggia caduta e l’intensità del vento: i più importanti parametri, insomma, da cui prendere le mosse ed attivarsi per qualsiasi esigenza o emergenza riscontrabile sul territorio di riferimento.
Ma l’Osservatorio non esaurisce qui tutti i suoi stracelebrati meriti.
Esso ha anche funzioni didattiche rivolte agli studenti -sia di San Nicola che delle scuole del circondario-, i quali, attraverso visite guidate concordate a livello istituzionale, hanno la possibilità di conoscere da vicino alcuni importanti strumenti scientifici inventati dall’uomo per studiare e rilevare fenomeni ambientali: dal barometro torricelliano all’igrometro, dal barometro metallico al termometro di precisione, al confortometro, nefoscopio e pluviografo, c’è tanto materiale didattico a disposizione dei giovani per poter tranquillamente affermare che l'Osservatorio ed il Nucleo dei Volontari di San Nicola rappresentano, senza ombra di dubbio, la più importante “agenzia extrascolastica” esistente sul territorio per inculcare nei nostri figli quella cultura dell’ambiente indispensabile per creare cittadini del domani, il più “esperti” possibile del mondo che li circonda, e, perché no?, scienziati del futuro.
Auguri, Volontari! Con tutto il nostro cuore!
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